Descrizione
La zanzara tigre (Aedes albopictus) è un insetto che crea notevoli disagi e che è difficilmente eliminabile in fase adulta.
La sua diffusione, favorita dalle mutate condizioni climatiche avvenute nell’ultimo decennio, rende necessario adottare adeguate misure di prevenzione per ridurre i disagi alla cittadinanza e per la tutela della salute e dell’ambiente.
La diffusione di questi insetti, oltre a procurare i noti fastidi dell'estate all'aperto, può provocare trasmissione di malattie (dengue, febbre da virus Chikungunya o West Nile, ...).
Pur non essendo presente alcun caso di infezione nel nostro Comune, in data 12/06/2025, a seguito delle disposizioni e raccomandazioni di Regione Lombardia e della Agenzia Territoriale per la Salute (ATS della Città Metropolitana di Milano) – Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria, è stata emessa Ordinanza Sindacale n. 54 (pubblicata sul sito comunale: Albo Pretorio e Amministrazione Trasparente) e allegata al presente articolo.
Nell'ordinanza sono dettagliati i comportamenti da adottare, nell'interesse di tutti, mettendo in atto, ciascuno per la parte di propria competenza, tutte le disposizioni previste, di seguito sintetizzate:
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evitare l’abbandono negli spazi aperti pubblici e privati di contenitori nei quali possa crearsi raccolta d’acqua stagnante, anche temporanea;
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procedere allo svuotamento giornaliero dell’eventuale acqua piovana accumulata nei contenitori degli spazi aperti, con divieto di immissione dell’acqua nei tombini, e alla loro sistemazione in modo da evitare accumuli idrici a seguito di pioggia;
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trattare l’acqua presente in tombini, griglie di scarico, pozzetti di raccolta delle acque meteoriche, presenti negli spazi di proprietà privata, ricorrendo a prodotti di sicura efficacia larvicida, da praticare dopo ogni pioggia. In alternativa, procedere alla chiusura degli stessi con rete zanzariera;
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tenere sgombri i cortili e le aree aperte da erbacce, sterpi e rifiuti di ogni genere, sistemandoli inoltre in modo da evitare il ristagno delle acque di qualsiasi provenienza;
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provvedere al taglio periodico dell’erba;
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eseguire l’annaffiatura diretta di orti o con contenitore da riempire di volta in volta e da svuotare completamente dopo l’uso;
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assicurare trattamenti di disinfestazione dei potenziali focolai larvali da praticare entro 5 gg. da ogni precipitazione atmosferica;
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chiudere appropriatamente e stabilmente con coperchi gli eventuali serbatoi d’acqua;
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stoccare i copertoni, dopo averli svuotati di eventuali raccolte d’acqua al loro interno, al coperto o in containers dotati di coperchio o proteggerli con teli impermeabili in modo tale da evitare raccolte d’acqua sui teli stessi;
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evitare, nei cantieri, raccolte di acqua in contenitori; eventuali contenitori con acqua necessari all’attività debbono essere dotati di copertura ermetica, oppure svuotati completamente con periodicità non superiore a 5 giorni; sistemare i materiali in modo da evitare raccolte d’acqua, anche in caso di sospensione dell’attività di cantiere;
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all’interno dei cimiteri, qualora non sia disponibile acqua trattata con prodotti larvicidi, i vasi portafiori devono essere riempiti con sabbia umida, al posto dell’acqua. In caso di utilizzo di fiori finti il vaso dovrà essere comunque riempito di sabbia, se collocato all’aperto..
Per la disinfestazione delle aree pubbliche l’Amministrazione comunale si è già attivata, tramite ditta esperta del settore incaricata.
Informazioni e approfondimenti sono disponibili in allegato (documenti di Regione Lombardia e ATS) e sul sito della A.T.S. Milano Città Metropolitana e di Regione Lombardia.
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