ORDINANZA PER LA PREVENZIONE DELL'ALLERGIA DA POLLINE DI AMBROSIA - ANNO 2016

Area: Ambiente
Pubblicato il: 08/07/2016

Si informa la popolazione che è stata emessa Ordinanza Sindacale n.33 dell'8.07.2016, per la prevenzione dell'allergia da polline di Ambrosia riferita all' anno 2016.

COS'E' L'AMBROSIA

L'Ambrosia appartiene alla famiglia delle composite ed è una pianta erbacea anemofila, cioè utilizza il vento per l'impollinazione.

Ha foglie frastagliate, fusto di colore verde e peloso e fiori che si estendono sopra le foglie di colore verdastro e giallo; la formazione dei fiori è stimolata dall'allungarsi delle notti - in Italia nel periodo di fine luglio e inizio agosto - con conseguente dispersione del polline.

 

Il suo periodo di fioritura va dalla fine di luglio alla fine di ottobre: la pollinazione più intensa è da metà agosto a metà settembre.

 

Dagli studi condotti dal Dipartimento dell'Agricoltura degli Stati Uniti d'America è risultato che una pianta di Ambrosia può produrre più di un miliardo di granuli di polline e, soprattutto, che l'abbondante produzione di polline, raddoppiatasi negli ultimi cento anni, è causata, con tutta probabilità, dall'aumento dell'anidride carbonica nell'aria.

 

DOVE SI TROVA

L'Ambrosia è originaria del nord America ed è presente in Europa (Francia, Ungheria, ex-Jugoslavia, Austria, Italia) solo dagli inizi degli anni '60.

In Italia le zone in cui si è insediata sono: Varese e provincia, Pavia e provincia, Trieste, località a nord-ovest di Milano, Torino.

 

L'Ambrosia cresce nei terreni situati al di sotto dei 500 m. e i luoghi in cui si sviluppa sono i bordi stradali, i cantieri edili, le massicciate ferroviarie, i campi incolti, gli argini dei fiumi e le aree abbandonate; spesso si trova anche nei campi coltivati a soja, girasole, mais e barbabietole.

 

L'ALLERGIA ALL'AMBROSIA

L'allergia all'Ambrosia è molto diffusa e si manifesta con gli stessi sintomi delle altre allergie ai pollini.

A chi soffre di questa allergia si consiglia di evitare i luoghi in cui è presente, di non praticare attività fisica nelle prime ore del mattino e dopo il tramonto, di privilegiare località di vacanza in alta montagna o al mare e di consultare i bollettini forniti dalle farmacie in cui sono riportati i picchi di produzione del polline, i luoghi e i periodi più colpiti.

 

COSA PROVOCA :

GRAVI ALLERGIE con sintomi:

NASALI >>> prurito, gocciolamento, starnuti, naso chiuso

OCULARI >>> prurito, lacrimazioni

RESPIRATORI >>> tosse, asma con necessità, in alcuni casi, di ricovero ospedaliero

 

Ciò premesso e visto 

  • l’Ordinanza n.25522 del 29.03.1999 del Presidente della Regione Lombardia avente oggetto “Disposizioni contro la diffusione della pianta Ambrosia nella Regione Lombardia al fine di prevenire la patologia allergica ad essa correlata”;
  • le Linee Guida “Prevenzione delle allergopatie da Ambrosia in Lombardia” per gli anni 2004-2006 approvate con Decreto n.7257 del 04.05.2004 dalla Direzione Generale Sanità in cui viene proposto agli Enti Locali l’adozione di Ordinanze Sindacali;
  • la nota della ATS Milano Città Metropolitana, prot. n.61332 del 05/07/2016, agli atti Ns. prot. n.12551 del 06/07/2016, nella quale viene proposta l'adozione di Ordinanza Sindacale finalizzata a limitare la diffusione della pianta allergenica e del suo polline, stante la rilevanza sanitaria del problema;
  • il Regolamento Locale di Igiene, recante norme sulla pulizia, taglio erba e manutenzione del verde;
  • l’art.50 comma 5 del D.lgs 18.08.2000, n. 267 e l’art.117 del D.lgs 31.03.1998, n.112;

 

il Sindaco con Ordinanza n.33 dell'8.07.2016

 

ORDINA

_ ai Proprietari e/o Conduttori di terreni incolti;

_ ai Proprietari di aree verdi incolte e di aree industriali dismesse;

_ agli Amministratori di condominio;

_ ai Conduttori di cantieri edili e per le infrastrutture viarie;

_ al Responsabile Settore Strade della Provincia di Milano;

_ al Responsabile Ferrovie Nord Milano.

 

1. di vigilare, ciascuno per le rispettive competenze, sull'eventuale presenza di Ambrosia nelle aree di loro pertinenza;

2. di effettuare gli sfalci prima della maturazione delle infiorescenze (abbozzi di infiorescenza 1-2 cm) e assolutamente prima dell'emissione del polline. Pertanto si deve intervenire su piante alte mediamente 30cm, con un'altezza di taglio più bassa possibile.

Gli sfalci devono essere eseguiti nei seguenti periodi:

I° sfalcio ultima settimana di luglio

II° sfalcio tra la fine della seconda decade e l'inizio della terza decade di agosto 

3. di utilizzare, in alternativa agli sfalci e quando opportuno, gli altri metodi di contenimento dell'Ambrosia, secondo le seguenti specifiche:

in ambito agricolo: trinciatura, aratura e discatura.

in ambito urbano: pacciamatura ed estirpamento.

 

INVITA LA CITTADINANZA  

_ ad eseguire una periodica e accurata pulizia da ogni tipo di erba presente negli spazi aperti (cortili, parcheggi, marciapiedi interni, ecc.) di propria pertinenza;

_ a curare i propri terreni provvedendo all'eventuale semina di colture intensive semplici (prato inglese, trifoglio, ect..) che agendo come antagonisti, impediscono lo sviluppo di Ambrosia artemisifolia.

 

AVVERTE  

1. che chiunque violi il presente Ordine impartito, sarà punito con l'applicazione di una sanzione pari al massimo edittale previsto dai regolamenti salvo che il fatto non costituisca motivo per denuncia all'Autorità Giudiziaria. Ai sensi degli artt.5 e 6 della Legge n.689 del 24.11.1981 la responsabilità del mancato rispetto della presente ordinanza sarà imputata, oltre che agli autori delle inadempienze, anche a coloro che risulteranno avere titolo di proprietà e/o specifica competenza e disponibilità sulle aree ove saranno riscontrate le inadempienze.

2. che qualora, successivamente all’erogazione della sanzione amministrativa, non venisse effettuato lo sfalcio del terreno infestato, si provvederà d'ufficio ad effettuare gli interventi con spese a carico degli interessati, senza pregiudizio dell'azione penale per i reati in cui fossero incorsi;

3. gli Uffici di Polizia Municipale e dell'A.S.L., per quanto di competenza, sono tenuti a vigilare sul rispetto della presente ordinanza ed in caso negativo alla stesura del verbale di inadempienza.

4. che avverso la presente Ordinanza è ammesso ricorso gerarchico al Prefetto di Milano ovvero ricorso giurisdizionale avanti al T.A.R. per la Lombardia rispettivamente entro i termini perentori di 30 e 60 giorni decorrenti dalla data di notifica e di comunicazione ovvero dalla conoscenza dell'atto.

 

SI ALLEGA 

_ ORDINANZA SINDACALE N.33 DELL'8.07.2016

  

CONTROLLO AMBROSIA

Si informano i cittadini che è possibile segnalare la presenza di ambrosia direttamente presso gli uffici della Polizia Locale incaricata del controllo e rispetto dell'ordinanza sindacale n.33 dell'8.07.2016 compilando l'apposito modello di segnalazione.